Roma con il sole che si infonde e scompare nel mare, Roma con lo sguardo rivolto ad Ovest, Roma madre ancestrale dell’Occidente così come lo conosciamo.
I segni d’un tempo in cui Roma riuniva sotto un'unica egida tutto il mondo conosciuto permangono, testimonianze che destano meraviglia e ammirazione nello straniero, che immagina una sacralità e un distacco dagli oggetti del passato che a Roma non esiste. Ed è per questo motivo che le opere “Di Virgilio” dedicate a Roma nascono dalla volontà di rendere visibile un percorso storico artistico e culturale unico nel suo genere, cristallizzando nel tempo l’ingegno e la spiritualità che hanno reso possibile le grandi opere, un immenso patrimonio di intuizioni, simboli e concetti che hanno attraversato e impressionato tanta parte della tradizione culturale europea. Un viaggio attraverso i luoghi storici della capitale, spinti dalla voglia di acquietare quel languore che solo il desidero di conoscenza genera. “Di Virgilio” Editore nasce da una tradizione di cinquanta anni di attività tipografa passata di padre in figlio, dove la cura della lavorazione e del particolare come elemento distintivo ne hanno fatto una garanzia di qualità. Lo stile “Di Virgilio” è volto alla continuità storico culturale della tradizione libraria romana. Il perfezionamento delle tecniche tipografiche o una più moderna concezione del libro stesso non hanno cancellato la tradizione di una legatura d’arte che fanno ancora oggi del libro un oggetto unico e prezioso. “Di Virgilio” ha mantenuto infatti alla legatura per bibliofili le caratteristiche tecniche e artistiche che affondano le loro radici nella tradizione rinascimentale. La confezione di ogni libro passa per diverse fasi di lavorazione, per una rilegatura d’arte che richiede un numero consistente di lavorazioni manuali: la tinteggiatura della copertina in pelle, la rifinitura al telaio della cucitura, la realizzazione della curvatura del dorso attraverso l’uso del martello di legno, la battitura “fiorentina” dei fogli per impedire l’accumularsi della polvere, fino ad arrivare al fregio in bronzo finemente lavorato. Una serie di libri realizzati da “Di Virgilio” per essere consultati e trasmessi come preziosa eredità culturale per capire, un domani, com’era Roma nel XXI secolo. Un ponte ideale che dai giorni nostri ci riporta alle botteghe del libro dell’antica Roma. Nelle tabernae librariae dell’Argiletum, l’attuale via Madonna dei Monti, si esponevano le novità librarie insieme alle calzature. La pelle necessaria a preparare un libro o un paio di sandali veniva lavorata infatti nella stessa bottega. Così, mentre l’odore del cuoio conciato e della pece pervadevano l’aria e le pagine di papiro egizio finemente lavorato suonavano nelle mani dell’artigiano, il cultore di lettere già ne pregustava il possesso. Di Virgilio Editore Srl
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